"IN-CONTRO", due parole tecnicamente in contrapposizione ma che se messe insieme, esprimono l’elemento centrale e significativo del dialogo. A Brindisi, nella biblioteca pubblica arcivescovile “A. De Leo” dal 2020 viene realizzata, inizialmente con cadenza annuale, poi semestrale e ad oggi trimestrale, per la grande richiesta, la BIBLIOTECA VIVENTE, PERSONE/LIBRI. Nella sala studio la vicenda di un umano si trasforma in pagine da sfogliare con un lettore interessato a raccoglierla e interiorizzarla. Vengono raccontate e ascoltate come atto d'amore storie che parlano di pregiudizio, disabilità, discriminazioni razziali, religiose e sessuali, guerra, violenza, malattia, sogni, adozioni, amore, aborto, morte e vita. Non libri di carta, ma libri viventi, persone: ogni lettore sceglie un titolo da ascoltare per 30 minuti. E’ una vera e propria biblioteca, con i bibliotecari e un catalogo di titoli tra cui scegliere e i “libri”, desiderosi di scardinare stereotipi e pregiudizi, si rendono disponibili a discutere le proprie esperienze e valori con altri inviando via mail un riassunto di 15 righe della storia. Ai lettori viene offerta l’opportunità di entrare in contatto con persone con cui difficilmente avrebbero avuto occasione di confrontarsi che, quindi, vengono riconosciute nella loro unicità, attraverso la propria esperienza. Vite considerate bizzarre e difettose per le quali raccontare ed essere ascoltate è un atto d'amore. E la biblioteca De Leo diventa un “cuentacuentos”.

Il prossimo incontro sarà il 23 novembre alle ore 10 nella Sala Studio della nostra biblioteca.