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BIBL. PUBBLICA "SAN BENEDETTO"

Indirizzo

via Alcide Prete 1
72019 SAN VITO DEI NORMANNI

Contatti

Tel.: 0831 952333 - 951033

E-Mail: bibliotecasanbenedetto-wolit@tiscali.it

Orario di apertura

La biblioteca è chiusa

  • Orario unico

    dal 01/01/2024 al 31/12/2024
    lunedì 09:00 / 12:00 16:00 / 18:00
    martedì chiuso
    mercoledì 09:00 / 12:00 16:00 / 18:00
    giovedì chiuso
    venerdì 09:00 / 12:00 16:00 / 18:00
    sabato chiuso
    domenica chiuso

Altre informazioni sulla biblioteca

La Biblioteca San Benedetto fa parte del monastero delle Suore Oblate Benedettine di Santa Scolastica in San Vito dei Normanni. Inizia la sua attività come biblioteca circolante per la promozione culturale dei ragazzi e dei giovani sanvitesi durante l’ultima guerra mondiale (1940-45), offrendo in prestito i soli 150 volumi di narrativa di cui la comunità allora dispone. Ben presto si arricchisce di donazioni di opere di carattere prevalentemente umanistico e comincia ad accogliere nella sua sede giovani studenti. Nel 1965, subito dopo il Concilio Vaticano II, è regolarmente aperta al pubblico con il sostegno del Ministero per i beni culturali. Nel 1969 il patrimonio librario viene accresciuto dalla donazione di mons. Francesco Passante, arciprete di San Vito dei Normanni, comprendente circa tremila volumi, alcuni dei quali antichi e di pregio. Il 31 gennaio 1984 la biblioteca viene dichiarata di interesse locale con decreto del Presidente della Giunta Regionale pugliese. È tra le prime biblioteche della Provincia di Brindisi che progettano nel 1986 il Sistema Bibliotecario Provinciale, che vede attualmente le biblioteche aderenti operare in SBN attraverso il Polo di Brindisi. Nel 2002 procede alla catalogazione del fondo antico consistente in circa 700 libri provenienti in buona parte dal fondo Passante. Attualmente la Biblioteca possiede circa 36.000 volumi, 272 riviste chiuse, 42 riviste aperte, materiali audiovisivi e una preziosa collezione di 400 dischi in vinile, facenti parte del fondo Carella. Nel corso degli ultimi venti anni ha incrementato le raccolte biblico-patristiche e attraverso regolari iniziative culturali approfondisce il dialogo tra cristiani ed ebrei e il dialogo ecumenico, specialmente con il Vicino Oriente cristiano.